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FRANCIAPolanski contestato a Parigi: salta l'anteprima di "J'accuse"

13.11.19 - 11:46
«Polanski perseguita le donne», è tra gli slogan scanditi contro il regista da un gruppo di una trentina di militanti femministe
Keystone
Polanski contestato a Parigi: salta l'anteprima di "J'accuse"
«Polanski perseguita le donne», è tra gli slogan scanditi contro il regista da un gruppo di una trentina di militanti femministe

PARIGI - «Polanski stupratore, cinema colpevoli, pubblico complice»: protesta di una trentina di militanti femministe, ieri sera a Parigi, al cinema Le Champo, nel quinto arrondissement della capitale francese, dove era in programma un'anteprima del film "J'accuse" di Roman Polanski, il regista accusato di stupro dalla fotografa ed ex modella Valentine Monnier.

Secondo diversi giornalisti presenti sul posto, la proiezione è stata annullata in seguito alla manifestazione delle giovani in rivolta. «Polanski perseguita le donne», è stato un altro degli slogan scanditi all'ingresso della sala.

Il regista di 86 anni travolto da queste nuove accuse di violenze sessuali non si trovava sul posto, ma sempre a Parigi, nel cinema UGC-Normandie degli Champs-Elysées, per l'altra principale anteprima del film premiato a Venezia. Molti invitati, tra cui importanti personalità francesi, hanno sottolineato la necessità di «dissociare l'uomo dal regista».

Allo Champo, era invece atteso l'attore Louis Garrel, per un dibattito al termine del film, ma vista la piega che hanno preso gli eventi non ci è più andato. Accusato da Valentine Monnier di averla violentata 44 anni fa, quando lei aveva appena diciotto anni, Polanski ha respinto ogni accusa, «con la massima fermezza» ma la promozione del suo film diventa giorno dopo giorno più difficile se non impossibile.
 
 

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