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CINAHong Kong alla fine ha ritirato la legge sulle estradazioni in Cina

23.10.19 - 11:55
La proposta aveva scatenato il moto di proteste che aveva paralizzato la città e catalizzato l'attenzione del mondo intero
keystone-sda.ch/STF (LYNN BO BO)
La ministro della Giustizia Teresa Cheng, annuncia il ritiro formale.
La ministro della Giustizia Teresa Cheng, annuncia il ritiro formale.
Hong Kong alla fine ha ritirato la legge sulle estradazioni in Cina
La proposta aveva scatenato il moto di proteste che aveva paralizzato la città e catalizzato l'attenzione del mondo intero

PECHINO - Il governo di Hong Kong ha ritirato oggi in via formale la contestata proposta di legge sulle estradizioni in Cina che ha scatenato il caos nel Paese.

La controversa legge è stata la causa delle proteste partite a giugno e trasformatesi poi in manifestazioni anti-governative e pro-democrazia per la richiesta di riforme, tra cui il suffragio universale, ma di natura sempre più violenta.

Anticipato lo scorso mese, il ritiro, a 6 mesi dalla prima lettura da parte del parlamento e a 8 mesi dall'annuncio del progetto, è avvenuto a pochi giorni dalla ripresa dei lavori dell'assemblea. Il ritiro della proposta di legge è stato annunciato dal segretario per la Sicurezza John Lee.

Il provvedimento ("Fugitive Offenders and Mutual Legal Assistance in Criminal Matters Legislation 'Amendment' Bill") era finito nel mirino sui timori che diventasse un mezzo per estradare in Cina a fini politici, anche intercettando qualsiasi persona in transito a Hong Kong, attraverso un espediente che avrebbe limitato l'autonomia della città a favore di una maggiore intromissione di Pechino.

La capa dell'escutivo Carrie Lam è finita nel mirino per aver continuato a sostenere la misura sulle estradizioni in Cina nonostante il maxi corteo da oltre 2 milioni di persone sul totale di 7,4 milioni di abitanti di Hong Kong.

La sospensione dell'esame del testo da parte parlamento è maturata in seguito, il 15 giugno, in scia ai primi violenti scontri tra manifestanti e polizia, mentre la dichiarazione di "morte" dell'iter legislativo maturata successivamente non è servita a calmare le proteste.

Il 4 settembre, infine, Lam ha annunciato che la proposta sarebbe stata ritirata formalmente a ottobre, in occasione della ripresa dei lavori della sessione del parlamento, chiuso per i lavori di ristrutturazione resisi necessari per l'occupazione e le devastazioni di inizio luglio.

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