Si tratta di uno studente 18enne e di una disoccupata di 38 anni, hanno entrambi infranto il divieto introdotto sabato scorso
HONG KONG - Un tribunale di Hong Kong ha avviato il primo processo contro due persone accusate di aver violato la legge anti-maschere entrata in vigore sabato scorso.
Gli imputati sono uno studente di 18 anni della City University di Hong Kong e una donna di 38 anni: oltre all'accusa di avere violato la legge anti-maschere, dovranno rispondere della loro presenza ad assembramenti non autorizzati. Nessuno dei due ha fornito giustificazioni ragionevoli - secondo le autorità - per aver indossato le maschere al momento dell'arresto la mattina di sabato scorso.
Lo studente è stato rilasciato dietro una cauzione di 300 dollari di Hong Kong (circa 38 dollari statunitensi), mentre la donna - che è disoccupata - dietro una cauzione di 1'000 dollari di Hong Kong.
Le condizioni per il rilascio prevedono il rispetto del coprifuoco, il divieto di lasciare Hong Kong e controlli settimanali da parte della polizia. Il tribunale ha aggiornato il processo al 18 novembre.