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STATI UNITICambiamento climatico: per il 56% degli americani bisogna agire «subito»

15.09.19 - 18:46
Un sondaggio di CBS News rivela un'accresciuta sensibilità al tema: «Gli americani si stanno finalmente svegliando»
Keystone
Una centrale a carbone in Georgia
Una centrale a carbone in Georgia
Cambiamento climatico: per il 56% degli americani bisogna agire «subito»
Un sondaggio di CBS News rivela un'accresciuta sensibilità al tema: «Gli americani si stanno finalmente svegliando»

WASHINGTON - Se, negli anni, Donald Trump ha minimizzato a più riprese la responsabilità dell’uomo e quella degli Stati Uniti nel cambiamento climatico in corso, la maggioranza degli americani è invece convinta che il riscaldamento globale esista e debba essere contrastato.

Come rivela un sondaggio di CBS News, il 68% di loro crede in particolare che il cambiamento climatico stia avvenendo a causa dell’attività umana (29%) o di un connubio tra attività umana e cicli naturali (39%). Solo il 23% ritiene che l’innalzamento delle temperature medie sia da imputare a normali cicli naturali mentre il 9% crede che il cambiamento climatico non esista.

Per il 56% degli americani, inoltre, il riscaldamento globale andrebbe affrontato «subito». Il 13% pensa invece che si possa aspettare «nei prossimi anni», un altro 13% sposta la scadenza a «più in là nel futuro» e il 18% crede infine che non sia necessario fare nulla.

La maggioranza degli intervistati crede infine che il cambiamento climatico contribuisca «molto» o «in parte» ad alcuni fenomeni meteorologici estremi come gravi uragani, incendi boschivi, siccità e innalzamento dei livelli dei mari. Ad esserne più convinte sono le persone che hanno vissuto sulla propria pelle una di queste situazioni. I democratici sostengono questa teoria più spesso dei repubblicani.

«Finalmente gli americani si stanno svegliando e rendendo conto della minaccia esistenziale che l'emergenza climatica rappresenta per la nostra società», commenta la fondatrice del Climate Mobilization Project, Margaret Klein Salamon, sentita dal Guardian. «Questo è un progresso enorme per il nostro movimento e sono i giovani a esserne i principali responsabili», aggiunge.

Il sondaggio di CBS News è un’iniziativa nell’ambito del progetto mediatico internazionale “Covering Climate Now”. È stato condotto tra il 6 e il 10 settembre scorsi e ha coinvolto 2’143 residenti degli Stati Uniti. Il margine d’errore è del 2,2%.       

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COMMENTI
 

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Bello ma che importa se non sono i paesi come Cina, Russia, India e il resto del mondo a capirlo. Gli US e l’Europa è da anni che anno ridotto le loro emissioni (eccezione il 2018 per gli US dovuto all’inverno rigido, e forte crescita economica…), tuttavia le emissioni globali sono in costante e preoccupante aumento; questo grazie alla global trade (che peggiorerà negli anni a venire), ogni qualvolta compriamo prodotti dalla es. Cina contribuiamo all’incremento di emissioni di CO2. Per esempio, la Svizzera, dal 1990 ha ridotto le emissioni di produzione del +11% mentre che le emissioni del consumo sono aumentate del +45%; in realtà la Svizzera nell’insieme delle sue attività economiche ha aumentato di un bel po’ le sue emissioni, solamente “spostandole” in un’altra regione del mondo. Se non si attacca la global trade, la Cina in particolare, non si va da nessuna parte, il consumatore stesso può fare la sua parte senza aspettare i politici

Nazgul 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Ridotto le emissioni di gas serra gli USA? Ne sono i secondi produttori mondiali dopo la Cina, fanno più di India e Russia messi assieme, e con le riforme di Trump le cose non possono che peggiorare.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a Nazgul
US è da una decina d'anni che riduce le emissioni, dai nostri media ormai dagli US arrivano sole cose negative... US e UE assieme fanno ca. il 25% delle emissioni globali, la Cina da sola il 27% con il resto del mondo fanno ca. = 75% delle emissioni globali, mi dici tu a cosa serve se tutta la svizzera si guidano macchine elettriche e i nostri tetti coperti di pannelli solari, molti delle loro componenti prodotte nei paesi in via di sviluppo, ciò vuol dire con una constante crescita di produzione di GHG?

Nazgul 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Ora non diamo la colpa ai media malvagi per favore, mi piacerebbe vedere dati aggiornati e recenti a riguardo di che cambiamenti ha portato l'ultima legislatura USA ma ci vorrà un po' per averli. Vuoi dirmi che non sono un vero problema? Mettiamola in questo modo: gli USA producono la metà dei GHG rispetto alla Cina, che però ha il quadruplo degli abitanti... significa che in media un americano produce il doppio dei GHG rispetto ad un cinese, non mi sembra un grande esempio di virtù ecologica.

seo56 4 anni fa su tio
Ma va!!!

Bayron 4 anni fa su tio
Anche negli USA ci sono dei Gretini!!
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