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TERRITORI PALESTINESIIsraele legalizza un avamposto in Cisgiordania

15.09.19 - 15:51
Si tratta di Mevoot Yericho. Si collega alla promessa di Netanyahu di estendere la sovranità israeliana alla Valle del Giordano
Keystone
Israele legalizza un avamposto in Cisgiordania
Si tratta di Mevoot Yericho. Si collega alla promessa di Netanyahu di estendere la sovranità israeliana alla Valle del Giordano

GERICO - A due giorni dalle elezioni, il governo israeliano ha approvato la legalizzazione dell'avamposto di Mevoot Yericho, situato a breve distanza da Gerico, in Cisgiordania. La formalizzazione della procedura avverrà solo dopo la formazione del nuovo governo.

«Oggi - ha affermato il premier Benjamin Netanyahu - il governo ha deciso di mettere in moto il processo per la costruzione dell'insediamento 'Mevoot Yericho', nella valle del Giordano. La ratifica definitiva avverrà naturalmente con la formazione del prossimo governo».

Netanyahu - che oggi ha convocato il governo nel Consiglio regionale della valle del Giordano - ha spiegato che questa iniziativa rientra nella decisione di principio, annunciata nei giorni scorsi, di estendere la sovranità israeliana dopo la formazione del governo alla intera valle del Giordano assieme con la sponda settentrionale del mar Morto, ma fatta eccezione per la città autonoma palestinese di Gerico.

Inoltre ha anticipato di voler estendere la sovranità israeliana a tutti gli insediamenti ebraici nella Cisgiordania, anche su quelli più isolati. Con queste misure unite ad un patto di difesa mutua in fase di elaborazione con gli Stati Uniti, il premier intende «rafforzare la sicurezza nazionale di Israele».

La Giordania: «No all'annessione della Valle del Giordano - La Giordania «respinge del tutto» i progetti anticipati dal premier israeliano Benjamin Netanyahu di estendere la sovranità di Israele alla valle del Giordano, alla sponda settentrionale del mar Morto e anche agli insediamenti ebraici sparsi per la Cisgiordania.

Lo ha affermato il presidente del senato giordano Faisal al-Fayez, citato dall'agenzia di stampa ufficiale Petra. «Le dichiarazioni di Netanyahu - ha affermato - sono una chiara violazione dei diritti dei popoli della regione. Queste dichiarazioni razziste - ha proseguito - riflettono la natura estremista del governo di destra israeliano, che attizza il conflitto nella regione e che mina alla base la sicurezza e la stabilità».

Gli interventi di Netanyahu negli ultimi giorni, ha concluso, «rappresentano una seria escalation», cosa che a suo parere rende necessario un intervento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Palestinesi contro la riunione del governo israeliano in Cisgiordania - Un atto «da condannare e da respingere» e che non «dà alcuna legittimità alle colonie stabilite su Territori Palestinesi nei confini del 1967». Lo ha detto il portavoce del presidente Abu Mazen, Nabil Abu Rudeina, condannando la decisione di Benjamin Netanyahu di tenere l'ultima riunione dell'attuale governo nella Valle del Giordano, in Cisgiordania, che si è impegnato ad annettere ad Israele se sarà rieletto.

Rudeina, citato dalla Wafa, ha sottolineato che Israele «è determinato nel continuare a minare ogni opportunità di raggiungere una pace durevole».
 
 

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
netanyahu ladro schifoso!
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