Prevede che il governo non possa portare a termine l'uscita dall'Ue il 31 ottobre senza aver raggiunto un accordo con Bruxelles
LONDRA - È stato reso noto oggi il progetto di legge anti "no deal" che il fronte ostile a Boris Johnson si prepara a presentare domani ai Comuni, alla riapertura del parlamento britannico. Il testo prevede che il governo non possa portare a termine l'uscita dall'Ue il 31 ottobre, in mancanza di un accordo di divorzio con Bruxelles, senza un preventivo consenso parlamentare. Per l'avvio dell'iter, la proposta dovrà essere tuttavia preceduta da un'iniziativa dell'aula per sottrarre il controllo del calendario all'esecutivo.
Il progetto ha come primo firmatario il deputato laburista Hilary Benn, convinto alfiere pro Remain al referendum del 2016 e attuale presidente della commissione parlamentare sulla Brexit. Secondo i media, al momento esso ha anche il sostegno di un numero di conservatori moderati contrari all'ipotesi del no deal compreso "fra dodici e 16" deputati: numero inferiore comunque alle attese dopo che diversi altri dissidenti pare siano rientrati nei ranghi sull'onda della minaccia di espulsione e di elezioni anticipate avanzata da Downing Street.