Lo afferma uno studio Usa: la scia radioattiva di rutenio-106 sarebbe stata causata da un incidente nella fabbrica russa di componenti per armi nucleari Mayak
MOSCA - Un gruppo di scienziati di 32 paesi ha confermato la versione secondo la quale la scia radioattiva di rutenio-106 che ha coperto l'Europa nell'autunno del 2017 sarebbe stata causata da un incidente nella fabbrica russa di componenti per armi nucleari Mayak, nella regione degli Urali. La fabbrica viene inoltre usata per lo stoccaggio del combustibile nucleare usato.
Lo studio è stato pubblicato dal Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS, rivista scientifica e organo ufficiale dell'accademia delle scienze USA) e ripreso sia dalla stampa internazionale che da quella russa.
Secondo lo studio l'incidente sarebbe avvenuto il 25 o il 26 settembre durante la produzione dell'isotopo radioattivo cerio-144 destinato all'Italia per alcuni esperimenti con i neutrini.
L'ente russo per l'energia atomica, Rosatom, ha negato nuovamente qualunque responsabilità. «Sia il regolatore nazionale che gli esperti di un'indagine internazionale indipendente hanno ispezionato la struttura di Mayak nel 2017 e non hanno trovato nulla che suggerisse che l'isotopo rutenio-106 si sia propagato da questo sito», ha detto Rosatom. Lo riporta Vedomosti.