Il presidente statunitense intende in questo modo tener fede a una delle sue promesse elettorali, ma Big Pharma si oppone: «Non ci sarebbe modo di garantire la sicurezza»
WASHINGTON - Il presidente statunitense Donald Trump cerca di abbassare i prezzi dei farmaci, che negli Usa sono generalmente i più costosi al mondo, per mantenere una delle sue promesse elettorali ed essere rieletto nel 2020. Il Dipartimento della sanità ha annunciato che insieme alla Food and Drug Administration (Fda, l'ente governativo che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) proporrà una norma che consentirà agli Stati e ad altri gruppi di perseguire progetti pilota per importare farmaci dal Canada.
Il ministero intende inoltre autorizzare le case farmaceutiche a importare farmaci che vendono a minor prezzo in altri Paesi stranieri, rendendole potenzialmente in grado di metterli nel mercato statunitense a costi inferiori rispetto a quelli contrattati negli Usa.
Una mossa cui Big Pharma si oppone, sostenendo che non ci sarebbe modo di garantire la sicurezza dei farmaci che arrivano nel Paese.