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GERMANIARifiutati dall'Esercito tedesco: i più rappresentati sono i neonazisti

21.07.19 - 13:07
Seguono gli islamisti. Dall'introduzione, 2 anni fa, di controlli sistematici sono state scartate 63 aspiranti reclute
Keystone
Un dettaglio dell'uniforme di un militare tedesco
Un dettaglio dell'uniforme di un militare tedesco
Rifiutati dall'Esercito tedesco: i più rappresentati sono i neonazisti
Seguono gli islamisti. Dall'introduzione, 2 anni fa, di controlli sistematici sono state scartate 63 aspiranti reclute

BERLINO - In due anni le Forze armate tedesche hanno rifiutato 63 aspiranti soldati perché rappresentavano un rischio per la sicurezza dello Stato. Tra loro, il gruppo più rappresentato è quello dei neonazisti, seguiti dagli islamisti.

Come riportano i media del gruppo Funke, sono 21 i candidati scartati perché nostalgici del nazismo o "Cittadini del Reich", un movimento di persone che non riconosce l'autorità dello Stato tedesco. Dodici sono stati rifiutati perché islamisti, 6 perché sospettati di "estremismo straniero", 2 perché estremisti di sinistra e altri 2 perché considerati membri del Movimento identitario, un gruppo classificato come di estrema destra. I restanti non sono stati accettati perché avevano precedenti penali o sono stati considerati "pronti alla violenza".

Questo tipo di verifiche è stato introdotto nel 2017 a seguito di alcuni episodi di violenza di matrice estremista di destra. I candidati vagliati da luglio 2017 a giugno 2019 sono stati 43'775. Per 1'173 sono state disposte verifiche più approfondite. Gli scartati perché pericolosi per la sicurezza dello Stato rappresentano circa lo 0,14% delle aspiranti reclute. 

«L'efficacia di questa nuova procedura si dimostrerà solo tra alcuni anni se il numero degli episodi di estremismo di destra o di maltrattamenti ad opera di commilitoni violenti dimiuirà», ha tenuto a precisare la politica di sinistra Ulla Jelpke, sentita dalla Welt. Per i militari in servizio, infatti, non sono previsti controlli sistematici.

   

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