L'autista, che il 20 marzo ha tenuto in ostaggio 50 bambini e ha dato fuoco a un bus a San Donato Milanese, è accusato di strage e sequestro di persona aggravate. Rischia 20 anni di carcere
MILANO - Ha scelto di non essere processato con il rito abbreviato e quindi ha rinunciato allo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, Ousseynou Sy, l'autista che il 20 marzo ha tenuto in ostaggio 50 bambini, due insegnanti e una bidella e ha dato fuoco al bus, a San Donato Milanese.
L'uomo, accusato di strage aggravata dalle finalità terroristiche e sequestro di persona aggravato, rischia così oltre 20 anni di carcere. Il processo inizierà il 18 settembre davanti alla Corte d'Assise di Milano.