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FRANCIATre morti e almeno un disperso per "Miguel"

08.06.19 - 08:47
La tempesta si è abbattuta sulla costa della Vandea con alte onde e venti fino a 129 chilometri orari
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L'imbarcazione di soccorso rovesciatasi in mare
L'imbarcazione di soccorso rovesciatasi in mare
Tre morti e almeno un disperso per "Miguel"
La tempesta si è abbattuta sulla costa della Vandea con alte onde e venti fino a 129 chilometri orari

PARIGI - Tre soccorritori della Società nazionale francese per i salvataggi in mare (Snsm) sono morti ieri in Francia, al largo della costa atlantica, a Sables-d'Olonne, quando la loro motovedetta si è rovesciata durante una violenta tempesta, mentre tentavano di portare aiuto ad un peschereccio in difficoltà. A bordo del peschereccio, a quanto si apprende, un uomo che risulta disperso, e che forse non era solo. Lo riferiscono i media francesi.

La tempesta "Miguel" si è abbattuta sulla costa della Vandea con alte onde e venti fino a 129 chilometri orari. Due cinquantenni e un 37enne che erano all'interno della cabina dell'imbarcazione di soccorso non ce l'hanno fatta. Quattro loro colleghi sono invece riusciti a riguadagnare a nuoto la terraferma, dove sono stati soccorsi dai vigili del fuoco.

I sette, tutti volontari del soccorso in mare, erano partiti a bordo della motovedetta Jack Morisseau, un 17 metri, in risposta a una richiesta di soccorso giunta dal peschereccio Carrera, di 11,5 metri. Il Carrera è scomparso tra le onde alte tra i 2,5 e i 4 metri, per le quali il dipartimento della Vandea aveva diramato un'allerta arancione.

L'imbarcazione di soccorso si è rovesciata, e per i tre volontari, rimasti - secondo i sopravvissuti - «intrappolati all'interno della barca», non c'è stato nulla da fare. Tre elicotteri della gendarmeria, i vigili del fuoco e la marina hanno sorvolato per ore la zona ma non hanno individuato che dei pezzi di relitto e una scialuppa di salvataggio vuota. Le ricerche riprenderanno con la luce del giorno.

Ieri pomeriggio il ministro della transizione ecologica, François de Rugy, si è recato sul posto. All'Assemblea nazionale, la ministra dei trasporti Elizabeth Borne ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei soccorritori e pescatori scomparsi. Si cerca intanto di individuare eventuali responsabilità: l'imbarcazione di soccorso era stata controllata, era un modello inaffondabile ma non in grado di raddrizzarsi in caso di capovolgimento, caratteristica che hanno molte di quelle imbarcazioni, ma non la Jack Morisseau.

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