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AUSTRIALa Bassa Austria impone i “Dieci comandamenti dell’immigrazione”

13.05.19 - 14:06
Il decimo recita: “Dovrai essere riconoscente verso l’Austria”
Keystone
«Ogni richiedente l’asilo riceverà anche i “Dieci comandamenti dell’immigrazione” della Bassa Austria»
«Ogni richiedente l’asilo riceverà anche i “Dieci comandamenti dell’immigrazione” della Bassa Austria»
La Bassa Austria impone i “Dieci comandamenti dell’immigrazione”
Il decimo recita: “Dovrai essere riconoscente verso l’Austria”

SANKT PÖLTEN - Il Land austriaco della Bassa Austria distribuirà presto ai richiedenti asilo e ai rifugiati riconosciuti un documento contenente i “Dieci comandamenti dell’immigrazione”. Al decimo punto, gli stranieri interessati dalla misura dovranno impegnarsi a essere «riconoscenti» verso il loro Paese ospitante.

«Insieme agli usuali documenti amministrativi ogni richiedente l’asilo riceverà anche i “Dieci comandamenti dell’immigrazione” della Bassa Austria», ha confermato alla Welt il locale ministro competente per la politica d’asilo, Gottfried Waldhäusl, del partito della destra populista FPÖ. I “comandamenti” - tradotti in 15 lingue - dovranno essere sottoscritti dagli asilanti e saranno ripresi anche nei corsi sui valori e nei progetti di integrazione.

KeystoneGottfried Waldhäusl

Come comunicato da Waldhäusl - che sottolinea come i “comandamenti” si ispirino alle leggi austriache -, i richiedenti asilo si impegneranno in particolare a rispettare la legge, imparare il tedesco, conformare il proprio comportamento e l’educazione dei figli ai «valori austriaci», «rispettare la libertà religiosa vigente qui», «proteggere gli animali da sofferenze inutili», essere consci, oltre dei propri diritti, anche dei propri doveri e risolvere i conflitti senza violenza. Il decimo “comandamento”, infine, recita: «Devi essere riconoscente verso l’Austria».

Non è la prima volta che Waldhäusl suscita l’interesse della stampa per le sue iniziative in ambito migratorio. Nel novembre scorso aveva disposto la creazione di un centro per richiedenti asilo minorenni «notoriamente sobillatori» dal quale questi ultimi potevano uscire solo accompagnati da una guardia di sicurezza.          

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