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FRANCIAGilet gialli, la quiete dopo la tempesta

04.05.19 - 15:49
Dopo l'intensa mobilitazione di mercoledì, il 25esimo atto della manifestazione ha preso il via in tono minore
KEYSTONE/AP (Kamil Zihnioglu)
Solo poche centinaia di manifestanti a Parigi.
Solo poche centinaia di manifestanti a Parigi.
Gilet gialli, la quiete dopo la tempesta
Dopo l'intensa mobilitazione di mercoledì, il 25esimo atto della manifestazione ha preso il via in tono minore

PARIGI - Dopo la mobilitazione di mercoledì 1 maggio, comincia in tono minore per i gilet gialli il sabato del cosiddetto 25/o atto: poche centinaia a Parigi, in un corteo che fa il giro dei principali ospedali, un secondo che protesta nuovamente sotto le redazioni dei giornali e un terzo, di poche decine di persone, all'aeroporto di Charles de Gaulle, per protestare contro la privatizzazione della società che gestisce lo scalo.

Il corteo che osserva il percorso degli ospedali vuole sostenere il servizio sanitario pubblico e protestare contro le controverse dichiarazioni del ministro dell'Interno, Christophe Castaner, sul presunto "attacco" dei gilet gialli mercoledì scorso all'ospedale della Pitié-Salpetriere. Si moltiplicano, intanto, le aperture di inchieste su presunte violenze compiute dalla polizia mercoledì scorso.

Su Liberation, 1400 firme sono state pubblicate in calce a un «appello di artisti, creatori e creatrici» riuniti nel collettivo "Yellow submarine" dal titolo «Gilet gialli, noi non siamo degli sciocchi!». Nel testo, si rende omaggio a «un movimento senza precedenti nella Quinta repubblica», un movimento «che il potere tenta di screditare e reprime duramente mentre la violenza più minacciosa è quella economica e sociale». Tra i primi firmatari, le attrici Juliette Binoche ed Emmanuelle Beart.

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