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L'attentato era stato sventato con un raid a Sydney nel luglio 2017 sul banco degli imputati ci sono due fratelli, uno dichiara di essere all'oscuro
SYDNEY - Uno di due fratelli di Sydney accusati di un complotto per far esplodere un aereo Etihad in volo da Sydney a Abu Dhabi con una bomba nascosta in un tritacarne nel luglio 2017, è stato dichiarato colpevole dalla giuria nella Corte Suprema del New South Wales.
Il complotto fu sventato ore prima del decollo dopo che la bomba non aveva passato la sicurezza dell'aeroporto perché la valigia era stata trovata in eccesso di peso al check-in.
Khaled Khayat di 51 anni e il fratello Mahmoud di 34 sono incriminati per aver cospirato per abbattere l'aereo detonando un esplosivo di grado militare. Khaled Khayat si era dichiarato non colpevole ma dopo oltre due giorni di deliberazione è stato dichiarato colpevole, mentre la giuria deve ancora raggiungere una decisione riguardo al fratello Mahmoud, che ha dichiarato di essere stato all'oscuro del complotto. La sentenza è attesa il 26 luglio.
Secondo l'accusa i due fratelli avevano costruito la bomba seguendo le istruzioni di un contatto dello Stato Islamico che li aveva guidati in una serie di messaggi criptati.
