Il 19enne neonazista inneggiava all'odio online, auspicava che qualcuno sparasse a Harry per avere sposato un'afroamericana ed esaltava i suprematisti
LONDRA - Si è riconosciuto oggi colpevole di incoraggiamento al terrorismo un giovane neonazista inglese di 19 anni, simpatizzante dello stragista norvegese Anders Breivik, accusato d'aver istigato all'odio con messaggi e documenti diffusi sul web e fra l'altro bollato il principe Harry come «traditore della sua razza» (per aver sposato l'afroamericana Meghan Markle) auspicando che qualcuno «gli sparasse».
Michal Szewczuk, di Leeds, è comparso di fronte alla corte londinese di Old Bailey nell'ambito del processo - avviato fin dall'anno scorso dopo la denuncia del caso da parte di un programma di giornalismo investigativo della BBC - contro un gruppo di giovanissimi fan britannici dell'estrema destra razzista auto-denominatosi Sonnenkrieg Division. Ed è stato rilasciato su cauzione, in attesa di ricevere la sentenza il 17 giugno, come già era accaduto a dicembre al suo coimputato Oskar Dunn-Koczorowski, 18enne di origini familiari polacche come lui.
Entrambi hanno ammesso di aver inneggiato online alla violenza, al terrorismo e di aver pubblicato istruzioni per fabbricare ordigni artigianali. Nonché di aver preso di mira Harry ed esaltato Breivik come altri attentatori suprematisti bianchi occidentali.