In settimana il Consiglio militare di transizione ha preso il posto di al-Bashir
KHARTUM - Il capo dei servizi segreti sudanesi, Salah Gosh, si è dimesso. Lo riferisce un tweet dell'emittente France 24 citando il Consiglio militare di transizione, che questa settimana ha preso il posto del trentennale autocrate Omar al-Bashir.
Salah Abdallah Mohamed Saleh, noto come "Salah Gosh", era il capo del potente Servizio nazionale di intelligence e sicurezza (Niss) dal 2018 dopo esserlo stato già tra il 2004 e il 2009.
Gosh era stato anche consigliere per la sicurezza di Bashir per due anni prima di essere arrestato nel 2012 e tenuto in carcere per diversi mesi con l'accusa di "istigazione al caos" e di aver propalato di voci sulla salute del leader.
Le sue dimissioni seguono quelle presentate ieri sera dagli unici due generali nominati pubblicamente per far parte del consiglio militare di transizione: il ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, il generale Awad Ibn Auf, e il capo di Stato maggiore Kamal Abdelmarouf al-Mahi, due esponenti inseguiti da accuse per il genocidio in Darfur.