Pino Bozza, l’imprenditore napoletano proprietario del bolide, sostiene di avere sostato nell’area riservata soltanto per 30 secondi
NAPOLI - A un giorno dalla denuncia effettuata via social dal consigliere dei Verdi della Regione Campania Francesco Borrelli - che ha filmato e pubblicato sui social l’infrazione - e l’immediata replica di Bozza in cui lo ha pesantemente insultato e minacciato, quest’ultimo si è di nuovo fatto vivo: “In questo mondo di guardoni, il successo non ti è perdonato - ha detto, come riporta Il Fatto Quotidiano - Su di me c’è stato accanimento solo perché ho una Ferrari. La verità è che con la macchina non ho sostato, sono rimasto lì 30 secondi».
E poi ammette, prima di scusarsi con le persone disabili e con i napoletani: «Le infrazioni? Le faccio sempre».