Leo Varadkar ha usato la carta intestata del governo per chiedere alla popstar se fosse possibile incontrarla in occasione di un concerto a Dublino
DUBLINO - Il premier irlandese Leo Varadkar ha scritto una lettera personale alla popstar Kylie Minogue sulla carta intestata del governo. La conferma è arrivata in seguito a una richiesta del quotidiano The Irish Mail on Sunday di poter vedere i documenti sulla base della libertà di informazione. Per ben due volte era stato negato il consenso alla pubblicazione della lettera, che essendo scritta «a titolo personale» non «riguardava questioni» relative al governo della nazione. È stato lo stesso Varadkar a concedere che il quotidiano potesse avere accesso alla missiva redatta a mano.
Varadkar ha scritto: «Cara Kylie, voglio solo lasciarti una breve nota prima del concerto di Dublino» dell'ottobre scorso. «Non vedo l'ora. Sono un grande fan!». Non solo: «So che sei alloggiata all'hotel Merrion che è giusto dall'altra parte della strada rispetto al mio ufficio nel palazzo del governo. Se ti va, mi piacerebbe darti personalmente il benvenuto in Irlanda».
The handwritten letter from @LeoVaradkar to @kylieminogue that the Taoiseach's Department twice tried to block from being released. pic.twitter.com/OEJJIzwbVS
— Craig Hughes (@hughescraig90) 2 aprile 2019
Con grande disappunto di Varadkar, lo show era saltato per un malessere di Minogue ed era stato recuperato a dicembre. In quell'occasione i due si erano finalmente potuti incontrare. La passione del leader politico per la cantante australiana l'aveva già trascinato in una polemica: era stato infatti accusato di aver cenato gratis in occasione del concerto. Varadkar aveva negato che ci fosse stata una cena, ma «abbiamo bevuto dei drink e ho pagato. Ho lo scontrino che lo prova».