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REGNO UNITOLa Brexit si farà: Londra respinge la petizione per la revoca dell'art. 50

27.03.19 - 14:16
Firmata da 5,8 milioni di persone, chiedeva di annullare l'uscita dall'UE. Il governo: «17,4 milioni di elettori» vogliono la Brexit
Keystone
Il ministro per la Brexit Stephen Barclay
Il ministro per la Brexit Stephen Barclay
La Brexit si farà: Londra respinge la petizione per la revoca dell'art. 50
Firmata da 5,8 milioni di persone, chiedeva di annullare l'uscita dall'UE. Il governo: «17,4 milioni di elettori» vogliono la Brexit

LONDRA - Il governo britannico ha formalmente rigettato la petizione in favore della revoca dell'articolo 50 del trattato di Lisbona, e quindi della Brexit, che si è chiusa con il sostegno record di 5,8 milioni di firme e che sarà discussa (senza voto) lunedì in parlamento.

Un numero «considerevole», ha riconosciuto il ministero per la Brexit, ma che non cancella la volontà maggioritaria pro-Leave espressa nel referendum del 2016 "da 17,4 milioni di elettori", né la "fermezza politica del governo di onorarne" il risultato.

«Revocare l'articolo 50, e di conseguenza rimanere nell'Ue, minerebbe la democrazia», si legge in una nota del dicastero nella quale si ricorda inoltre come alle politiche del 2017 "più dell'80% degli elettori" britannici abbia votato per due partiti - Tory e Labour - che nel loro programma si impegnavano entrambi a "rispettare" l'esisto del referendum del 2016: e «come il primo ministro (Theresa May) ha detto, non attuare la Brexit causerebbe 'un danno potenzialmente irreparabile alla pubblica fiducia'».

La petizione, promossa on line da Margaret Georgiadou, una 77enne assistente universitaria in pensione che in seguito ha denunciato minacce contro di lei, ha superato il primato di quella lanciata (invano) sul sito del parlamento nel 2016 per un referendum bis sempre dal fronte pro Remain. Vari deputati conservatori sostengono peraltro che una parte consistente di sottoscrittori non risultano certificati come cittadini britannici, anche se - secondo chi difende l'iniziativa - «il 96%» si è collegato al sito per firmare «dal territorio del Regno Unito».

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
Bravi, sanno farsi rispettare, hanno i" cosidetti" ,a differenza dei nostri politucoli. e poi.. Margaret georgiadou, sicuramente con pedigree anglosassone e magari di sangue blu'...ma va va va

LAMIA 5 anni fa su tio
Mancasse che una decisione popolare non venga attuata. NON SIAMO MICA IN SVIZZERA CHE I NOSTRI ELETTI FANNO QUELLI CHE VOGLIONO!!!!!!!!!
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