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I due giovani si sono conosciuti sulle colline della Samaria dove avamposti di coloni ebrei sono stati creati a breve distanza da villaggi palestinesi
TEL AVIV - In uno dei focolari di maggiore tensione in Cisgiordania, sulle colline della Samaria dove avamposti di coloni ebrei sono stati creati a breve distanza da villaggi palestinesi, si è sviluppata una storia di amore fra una ragazza ebrea ed un coetaneo arabo.
Ieri la protagonista ha raccontato alla televisione pubblica che per rafforzare il legame entrambi hanno dovuto misurarsi con reazioni estremamente ostili sia della famiglia del ragazzo palestinese (che è stato minacciato di morte) sia dei membri dell'avamposto ebraico.
Per circa sei mesi il giovane palestinese ha vissuto nell'avamposto sotto mentite spoglie, protetto dalla compagna. Ma quando la sua vera identità è emersa, sono stati espulsi entrambi. Nel frattempo l'abitazione della ragazza è stata distrutta da un incendio e la polizia israeliana sta indagando se sia stato doloso.
In questa storia d'amore, ha detto la ragazza, non c'è stato alcun lieto fine. Lei è tornata dalla famiglia e per ora non è più in grado di incontrare il compagno, ne' in Israele ne' in Cisgiordania.
