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Pell condannato, «una notizia dolorosa» «Come già affermato in altre occasioni, ribadiamo il massimo rispetto per le autorità giudiziarie australiane» ha dichiarato il direttore della Sala stampa vaticana
CITTÀ DEL VATICANO - «Una notizia dolorosa, che siamo ben consapevoli ha scioccato moltissime persone non soltanto in Australia. Come già affermato in altre occasioni, ribadiamo il massimo rispetto per le autorità giudiziarie australiane. In nome di questo rispetto, attendiamo ora l'esito del processo d'appello, ricordando che il card. Pell ha ribadito la sua innocenza e ha il diritto di difendersi fino all'ultimo grado».
KEYSTONE/EPA (ERIK ANDERSON)È quanto ha dichiarato il direttore della Sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti, sulla condanna del cardinale George Pell per abusi su minori. «Per garantire il corso della giustizia il Santo Padre ha confermato le misure cautelari già disposte nei confronti del cardinale Pell dall'ordinario del luogo al suo rientro in Australia, ossia che in attesa dell'accertamento definitivo dei fatti al cardinale Pell sia proibito in via cautelativa l'esercizio pubblico del ministero e come di norma il contatto in qualsiasi modo e forma con minori di età».
