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Lo sostiene Human Rights Watch che invoca un intervento «necessario e centrale»
CARACAS - Il presidente in carica del Venezuela, Nicolas Maduro, non può "continuare a negare la realtà" del suo paese, dove è in corso una "catastrofe umanitaria senza precedenti nella storia moderna dell'America Latina": lo ha detto il direttore per le Americhe di Human Rights Watch (HRW), José Miguel Vivanco, intervistato dal quotidiano spagnolo La Razon.
Secondo l'esperto - a Madrid per partecipare al World Law Congress - l'aiuto umanitario per il Venezuela è «necessario e centrale».
«È scandaloso sentire dal regime di Maduro (o dai suoi sostenitori) che si tratta semplicemente di un'operazione politica, e non di un reale bisogno sofferto soprattutto dai più poveri», ha aggiunto il direttore della ong.
«Come HRW - ha continuato Vivanco - stiamo conducendo indagini su questa catastrofe umanitaria, che potrebbe essere la ragione fondamentale del massiccio esodo dei venezuelani. La partenza di oltre 3 milioni di persone, che hanno lasciato la patria sperando di ottenere un lavoro in Colombia, in Brasile, e poi di inviare rimesse in modo che i loro parenti rimasti a casa possano sopravvivere».
Il direttore di HRW ha poi affermato che la crisi umanitaria in Venezuela «non si è sviluppata nelle ultime settimane». «È qualcosa che dura da almeno tre anni», ha aggiunto Vivanco, secondi cui durante tutto questo tempo «Maduro non ha fatto che negare» l'evidenza.
Il leader chavista è arrivato a «sostenere apertamente che c'è pieno rifornimento di cibo, che non mancano le medicine" e che lui sarebbe vittima di "una campagna diffamatoria orchestrata dall'interno e dall'opposizione», ha proseguito Vivanco, per il quale «un ruolo importante» dovrà essere svolto dalla Corte penale internazionale (Cpi), alla quale toccherà «esaminare la gravità dei crimini contro l'umanità commessi dal governo di Maduro».
