Il presidente con un tweet invita Gran Bretagna, Francia, Germania e altri alleati a «fare il lavoro che sanno fare»
WASHINGTON - «Gli Stati Uniti stanno chiedendo a Gran Bretagna, Francia, Germania e altri alleati europei di prendersi gli 800 combattenti dell'Isis che abbiamo catturato in Siria e di processarli. Il Califfato è pronto a cadere. L'alternativa non è buona ed è che saremo costretti a rilasciarli». È il tweet di Donald Trump, che sottolinea ancora come gli Usa «non vogliono vedere questi combattenti penetrare in Europa, dove si prevede che vadano».
Annunciando che «dopo una vittoria al 100% sul Califfato» gli Stati Uniti si stanno ritirando, il presidente conclude: «Noi abbiamo fatto e speso molto, ora tocca ad altri fare il lavoro che sanno fare».
....The U.S. does not want to watch as these ISIS fighters permeate Europe, which is where they are expected to go. We do so much, and spend so much - Time for others to step up and do the job that they are so capable of doing. We are pulling back after 100% Caliphate victory!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 17, 2019
In un'intervista alla Cnn Jospeh Votel, il generale alla guida del Comando centrale americano, si dichiara contrario alla decisione di Trump di ritirare le truppe americane dalla Siria, sottolineando che l'Iran è la maggiore minaccia per la pace in Medio Oriente. «Non avrei suggerito al presidente il ritiro», ha spiegato, in quanto «eliminare il Califfato non è abbastanza per la sconfitta dell'Isis».