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FRANCIAGilet gialli, l'Onu ricorda alla Francia il diritto di manifestare

14.02.19 - 21:03
Gli esperti hanno espresso profonda preoccupazione per la proposta di legge per prevenire la violenza durante le manifestazioni e per punirne gli autori
Keystone
Gilet gialli, l'Onu ricorda alla Francia il diritto di manifestare
Gli esperti hanno espresso profonda preoccupazione per la proposta di legge per prevenire la violenza durante le manifestazioni e per punirne gli autori

GINEVRA - Il diritto di manifestare in Francia è stato ridotto in modo sproporzionato nelle recenti dimostrazioni dei "gilet gialli" e le autorità dovrebbero ripensare le loro politiche di mantenimento dell'ordine per garantire l'esercizio delle libertà, secondo un gruppo di esperti delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Gli esperti hanno espresso profonda preoccupazione per la proposta di legge per prevenire la violenza durante le manifestazioni e per punirne gli autori, alcuni disposizioni della quale sarebbero contrarie al Patto internazionale sui diritti civili. e politiche. «La proposta di divieto amministrativo di manifestare, l'istituzione di ulteriori misure di controllo e l'imposizione di sanzioni pesanti costituiscono gravi restrizioni alla libertà di manifestare. Queste disposizioni potrebbero essere applicate arbitrariamente e portare a derive estremamente gravi», affermano gli esperti in un comunicato pubblicato a Ginevra.

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I tre esperti indipendenti, Seong-Phil Hong, del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria ed i relatori speciali Michel Fors e Clément Nyaletsossi Voule, affermano di aver ricevuto informazioni di presunto uso eccessivo della forza, di gravi ferite causate dall'uso sproporzionato delle cosiddette armi non letali come i "flash ball" e citano un elevato numero di arresti e detenzioni.

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«Siamo consapevoli che alcune dimostrazioni sono diventate violente, ma temiamo che la risposta sproporzionata a questi eccessi possa dissuadere la popolazione dal continuare a esercitare le sue libertà fondamentali. E' preoccupante - aggiungono - che dopo settimane di manifestazioni, le restrizioni e le tattiche di gestione dei raduni e del ricorso alla forza non siano migliorate».

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