È successo a Bolzano. Gli insegnanti: «Capiamo tutto, ma nessuno si è accorto che non è normale?»
BOLZANO - "Gruppo etnico o razza dell'alunno": è quanto si legge in un questionario del servizio di neuropsichiatria del comprensorio di Bolzano - parte dell'ASL, Azienda Sanitaria Locale - recapitato nei giorni scorsi agli insegnanti di una scuola media per valutare alcuni ragazzi e delineare il loro profilo.
«Capiamo tutto - dicono gli insegnanti al quotidiano Alto Adige -. Capiamo che si tratti di moduli standard redatti negli Stati Uniti, dove la legge prevede che si chieda anche quale sia la razza. Ma quello che non afferriamo è come mai nessuno al Comprensorio sanitario di Bolzano se ne sia accorto e si sia fatto una domanda. Evidentemente trovano normale che si domandi ad uno studente a quale "razza" appartiene».