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TURCHIAOra Erdogan dice sì alla cannabis

22.01.19 - 11:49
Il presidente è favorevole a un ritorno alla coltivazione, che era stata soppiantata «a causa di alcuni nemici travestiti da amici»
Archivio Keystone
Ora Erdogan dice sì alla cannabis
Il presidente è favorevole a un ritorno alla coltivazione, che era stata soppiantata «a causa di alcuni nemici travestiti da amici»

ANKARA - La Turchia verso un ritorno alla coltivazione massiccia di cannabis. A segnare l'inversione di rotta, che ha sorpreso molti osservatori, è stato direttamente il presidente Recep Tayyip Erdogan, introducendo l'argomento durante un intervento della scorsa settimana.

«In questo Paese abbiamo distrutto la cannabis a causa di alcuni nemici travestiti da amici», ha detto, riferendosi apparentemente alle pressioni degli Usa per contrastarne la coltivazione e limitarne il potenziale traffico come stupefacente.

Da allora, il dibattito pubblico si è aperto e, con il beneplacito presidenziale, numerosi politici e commentatori della destra islamica hanno sposato l'idea. Il ministero dell'Agricoltura sta già lavorando a un piano per incentivare la produzione, che permetterebbe lo sviluppo di diversi prodotti, dall'industria tessile a quella medica.

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