La richiesta è che il sequestro delle tre navi militare ucraine (e del loro equipaggio) da parte della Russia sia dichiarato illegale
KIEV - Il governo di Kiev si è appellato alla Corte europea dei diritti dell'Uomo chiedendo che il sequestro da parte della Russia di tre navi militari ucraine e l'arresto dei 24 marinai che vi erano a bordo sia dichiarato illegale: lo fa sapere il vice ministro della Giustizia ucraino Ivan Lishchyna.
A fine novembre si è verificato uno scontro tra le forze marittime russe e quelle ucraine nei pressi dello Stretto di Kerch, al largo della Crimea che la Russia si è annessa nel 2014 con un'invasione di uomini armati. Lo scontro marittimo si è concluso con la cattura da parte di Mosca di tre battelli ucraini e dei loro equipaggi.