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Sono tantissimi i centroamericani che stanno raggiungendo la città di frontiera per entrare in territorio americano. Trump schiera l'esercito
CITTÀ DEL MESSICO - Un gruppo di oltre 800 migranti centroamericani sono giunti oggi a Tijuana, in Baja California, unendosi ai 500 che erano giunti in questa città di frontiera con gli Stati Uniti nei giorni scorsi. Lo ha reso noto la tv Milenio di Città del Messico.
Il gruppo, proveniente da Sonora, si è avvalso di 22 autocarri messi a disposizione dalle autorità di quello Stato messicano, e dopo l'arrivo gli honduregni, guatemaltechi e salvadoregni si sono recati nell'accampamento costituito nel Parque de la Amistad del quartiere di Otay.
Secondo l'emittente, inoltre, stasera giungerà a Tijuana anche un altro gruppo di migranti partiti un mese fa dal Centro America.
Intanto, circa 300 persone, per lo più appartenenti alla comunità Glbt (Gay, lesbiche, bisessuali e transessuali), si sono installate nella zona di Playas de Tijuana, dove si moltiplicano incidenti fra i migranti e esponenti gruppi estremisti della comunità locale.
In tutto sono in movimento in Messico circa 10.000 persone di quattro diverse carovane, provenienti da tutti gli Stati del Centro America, ma prevalentemente dall'Honduras. Si tratta di persone che intendono entrare in territorio americano, nonostante la determinazione del presidente Donald Trump che intende impedirlo, anche con l'utilizzazione dell'esercito, dispiegato in tre punti della frontiera con il Messico.
