E grazie al lavoro di un particolare "cocktail" di batteri ideato da un team dell'Università di Città del capo: «Così un rifiuto diventa qualcosa di utile»
CITTÀ DEL CAPO - Mattoni realizzati con una materia prima decisamente particolare: l'urina.
A inventarseli è stata l'Università di Città del Capo. Il fulcro del prodotto, riporta il Guardian, è stato raccolto nell'ateneo attraverso speciali pissoir installati nei bagni degli uomini. Al liquido è poi stata aggiunta sabbia e un particolare "cocktail" di batteri.
«In questo modo ciò che è considerato rifiuto diventa qualcosa di utile», ha spiegato il supervisore del progetto che puntualizza, «grazie a questa tecnologia sarà possibile costruire materiale da costruzione con diverse tipologie di acque torbide e inquinate e senza bisogno di utilizzare i forni».
I bio-mattoni si creano grazie al lavoro dei batteri che permettono la sedimentazione delle parti minerali: «Se si vogliono mattoni più robusti è possibile, basta lasciarli “lavorare” più a lungo».