Il ministro dell'Interno è intervenuto con una dura condanna contro le parole «abiette» di Nick Conrad
PARIGI - «Impiccate i bianchi": il ministro francese dell'Interno, Gérard Collomb, condanna duramente e impone il ritiro immediato di tutti i contenuti legati all'ultimo video di Nick Conrad, diffuso su Youtube il 17 settembre scorso. Nel suo ultimo brano "PLB (Pendez les blancs)" il rapper parigino sostanzialmente sconosciuto esorta gli ascoltatori a «impiccare i bianchi».
«Entro negli asili nido, uccido i bebé bianchi. Acchiappateli presto, poi impiccate i genitori...». Parole che in un primo tempo hanno suscitato l'ira di diversi esponenti di destra e di estrema destra, ma anche della Licra, la Lega contro il razzismo e l'antisemitismo, costringendo lo stesso ministro dell'Interno ad intervenire.
Su Twitter, Collomb denuncia parole «abiette» e annuncia di aver avviato una procedura per «il ritiro immediato» del videoclip e dell'insieme dei suoi contenuti. Per il titolare di Place Beauvau, «spetterà poi all'autorità giudiziaria decidere sui provvedimenti appropriati rispetto a questo insopportabile incitamento all'odio».
#NickConrad : je condamne sans réserve ces propos abjects et ces attaques ignominieuses.
— Gérard Collomb (@gerardcollomb) 26 settembre 2018
Mes services œuvrent au retrait sans délai des contenus diffusés.
Il appartiendra à l’autorité judiciaire de donner les suites appropriées à ces odieux appels à la haine.
Poco prima, sempre su Twitter, anche la leader del Rassemblement National (ex Front National), Marine Le Pen, aveva denunciato il «razzismo anti-bianco subito dai nostri connazionali». «Questa provocazione non resti impunita», ha aggiunto Le Pen.
Alors que de nombreux compatriotes subissent un racisme anti-Blanc dont aucun expert autoproclamé ni média ne parle, cette provocation ne doit pas rester impunie. Il n’y a rien d’artistique dans ce qui est purement et simplement un appel à la haine et au meurtre ! MLP #NickConrad https://t.co/MMbyQsu14Q
— Marine Le Pen (@MLP_officiel) 26 settembre 2018
Per la Licra, che ha presentato un ricorso, «l'appello all'omicidio razzista del clip di Nick Conrad è di una violenza inaudita». «La libertà di creazione - avverte l'organismo - non equivale alla libertà di incitare all'impiccagione dei bianchi a causa del colore della loro pelle».