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GERMANIAScandalo pedofilia, «mi scuso per questo fallimento»

25.09.18 - 17:33
Il cardinale Reinhard Marx fa mea culpa il giorno della presentazione di un documento che elenca più di 3500 casi di bambini abusati da membri della Chiesa cattolica
Keystone / EPA
Scandalo pedofilia, «mi scuso per questo fallimento»
Il cardinale Reinhard Marx fa mea culpa il giorno della presentazione di un documento che elenca più di 3500 casi di bambini abusati da membri della Chiesa cattolica

FULDA - Il presidente della Conferenza episcopale cattolica tedesca, il cardinale Reinhard Marx, ha chiesto pubblicamente scusa alle vittime degli abusi sessuali commessi negli ultimi decenni da membri del clero. «Per troppo tempo nella Chiesa l'abuso è stato negato e coperto e lo sguardo è stato distolto». 

Oggi è stato presentato a Fulda un documento molto dettagliato che dà conto delle violenze compiute su bambini e adolescenti. Il quadro che emerge è quello di una situazione endemica, tanto che le migliaia di casi venuti alla luce potrebbero essere «solamente la punta dell'iceberg». Il report elenca 3677 bambini, per la maggior parte di sesso maschile, abusate dal 1946 al 2014 da circa 1670 membri del clero cattolico. Il 60% di essi non ha subito conseguenze per le proprie azioni.

Marx ha ammesso che c'è un problema di «fiducia distrutta» e che le vittime non sono state ascoltate a sufficienza. «Molte persone non credono più alla Chiesa e lo comprendo».

Il delegato governativo per gli abusi sessuali sui bambini, Johannes-Wilhelm Rörig, chiede con urgenza che le vittime ricevano dei risarcimenti e che le autorità statali abbiano completo accesso ai documenti ecclesiastici, così da permettere ai procuratori pubblici di esaminare ogni accusa. 

Il documento odierno è stato compilato raccogliendo dati da 27 diocesi tedesche e include ben 38mila documenti, in gran parte anonimi. Gli autori, che ci hanno lavorato per quattro anni, hanno denunciato di non aver avuto accesso a nessun archivio della Chiesa e che in almeno due diocesi le prove sono state manipolate o distrutte.

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