Anziché concentrarsi sulle maschere di Scar e Mufasa, un operatore del celebre musical ha realizzato un'arma «regalo»
NEW YORK - Il Re Leone - musical che dal lontano 1997 viene replicato quasi quotidianamente a Broadway - prevede costumi elaborati e complessi macchinari di scena, ma nessuna pistola. Uno dei suoi tecnici, però, è stato sorpreso all’interno dei laboratori in cui vengono realizzate le impressionanti maschere di Mufasa e Scar mentre fabbricava una pistola con una stampante 3D.
Arrestato proprio al celebre Minskoff Theater su segnalazione della compagnia, Ilya Vett, 47 anni, è ora accusato di tentato possesso di un’arma. Come riporta il New York Times, l’uomo, interrogato dalla polizia, ha sostenuto di aver fabbricato la pistola per fare «un regalo» al fratello che ha il porto d’armi. Peccato che a New York sia illegale produrre un’arma con una stampante 3D senza averne uno.
Disney Theatrical, che produce il celeberrimo musical, non ha ancora commentato l’accaduto, ma secondo fonti citate dal Times, Vett sarebbe stato licenziato. Lavorava come specialista dei pupazzi per la compagnia almeno dal 2008.