CINARischiano la vita per una foto nella tempesta

PECHINO - Il numero delle vittime di Mangkhut - il tifone più potente dell'anno in Asia - continua a crescere. Sono già quattro i decessi registrati nella Cina meridionale per il crollo di alberi e case, mentre sono saliti a 65 quelli nelle Filippine, dopo che un ultimo corpo è stato trovato sepolto da una frana nella città di Itogon. Sono inoltre 43 le persone che mancano all’appello, secondo Afp.

Declassato a tempesta tropicale - Dopo aver scatenato la sua furia su Filippine e Hong Kong, il tifone è stato declassato questa mattina a tempesta tropicale. La sua avanzata continua in Cina, dove rimane l’allerta per venti e piogge. Tutta la costa meridionale dovrà far fronte a una situazione d’emergenza per tutta la giornata di oggi. La città di Yangjiang, con i suoi 2,4 milioni di abitanti, sarà colpita direttamente.

Rimane alta l'allerta - A Hong Kong - dove i feriti sono centinaia - rimane comunque alta l'allerta. È stato consigliato ai residenti di evitare la costa per occasionali burrasche. Sono stati cancellati 900 voli, così come non sono attivi i trasporti pubblici. Il South China Morning Post ha scritto che gli ospedali locali hanno dovuto fare ricorso ai generatori per compensare i danni alla rete di distribuzione elettrica.

Selfie pericolosi - Mentre si contano i danni nelle zone già colpite, impressionano le foto di chi ha sfidato venti arrivati anche a 242 chilometri all'ora nell’ex colonia britannica. Diverse le persone immortalate mentre si scattano un selfie per testimoniare la straordinaria esperienza.