Pyotr Verzilov aveva invaso per protesta il campo di una partita dei Mondiali
MOSCA - Un membro del gruppo musicale e di protesta Pussy Riot si trova in ospedale e in fin di vita dopo essersi ammalato improvvisamente e misteriosamente mercoledì. «Nostro fratello e compagno Petr Verzilov è nell'unità di risveglio», hanno postato su Twitter le Pussy Riot, «la sua vita è in pericolo. Pensiamo sia stato avvelenato».
Our friend, brother, comrade Petr Verzilov is in reanimation. His life is in danger. We think that he was poisoned. https://t.co/BYVl4rir1a
— ????? ???? (@pussyrrriot) September 12, 2018
I sintomi, riporta il Guardian, si sono manifestati con violenza a partire dalla serata di ieri dopo una giornata passata in tribunale, peggiorando «in maniera esponenziale già in un paio d'ore», ha spiegato Veronika Nikulshina - membro della band e sua compagna - «Ha perso la vista, poi la facoltà di parlare e alla fine non si reggeva nemmeno più in piedi».
Verzilov aveva partecipato con altri tre membri del collettivo a un'invasione di campo durante la partita fra Francia e Croazia agli ultimi Mondiali.
Aggiornamento - Piotr Verzilov potrebbe essere vittima di un'intossicazione da farmaci, forse si tratta di sostanze anticolinergiche.