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GERMANIAChemnitz, migliaia di persone in piazza

01.09.18 - 18:02
In quasi 8000 hanno manifestato su fronti diversi. La polizia era presente in forze e la manifestazione è stata complessivamente pacifica
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Chemnitz, migliaia di persone in piazza
In quasi 8000 hanno manifestato su fronti diversi. La polizia era presente in forze e la manifestazione è stata complessivamente pacifica

CHEMNITZ - L'ultradestra torna a manifestare a Chemnitz, e una settimana dopo la morte di un 35enne tedesco in una rissa con due migranti che ha scatenato una riposta violenta, le strade della cittadina della Sassonia si riempiono nuovamente di tensione.

Migliaia di persone, secondo le prime stime circa 8000, hanno protestato ancora una volta su fronti diversi. Il movimento di destra populista Pro Chemnitz ha richiamato in piazza circa 1500 persone, che si sono unite a sorpresa a una manifestazione promossa dal partito Afd (Alternative fuer Deutschland) e dal movimento anti-islamico Pegida. "Wir sind das Volk!" (Noi siamo il popolo), "Merkel deve andarsene!", hanno scandito i populisti che accusano la cancelliera di politiche migratorie troppo morbide. Una resa dei conti gridata nelle piazze, promossa da chi ha come sempre nel mirino la cancelliera che lanciò il noto «ce la facciamo», slogan con cui accolse un milione di profughi nel 2015.

Una contromanifestazione ha portato nelle stesse ore e nelle stesse strade circa 2000 persone per dire no alla xenofobia e alla violenza, dopo i tumulti provocati a Chemnitz domenica e lunedì scorsi, e dimostrare che l'ostilità dell'estrema destra nei confronti degli stranieri non rappresenta la posizione dei tedeschi. "Cuore invece di odio", è stato lo slogan della contro protesta, che in tedesco suona come un gioco di parole "Herz statt Hetze". A questo corteo hanno partecipato anche il segretario dell'Spd, Lars Klingbeil, e la sindaca della cittadina, Barbara Ludwig: «Da Chmenitz e dalla Sassonia deve arrivare oggi un messaggio chiaro: lotteremo con tutte le forze dello stato di diritto contro l'odio di destra», ha dichiarato la prima cittadina, reagendo al tentativo di 'giustizia fai da te' che lo scorso fine settimana aveva portato a una vera e propria caccia allo straniero.

La polizia ha fronteggiato la situazione, stavolta, con una presenza massiccia, sostenuta anche da unità di altre regioni e federali e ricorrendo a idranti e blindati. «I cortei si sono poi sciolti volontariamente - ha affermato una portavoce delle forze dell'ordine locali all'ANSA, fornendo un bilancio in serata - ma non possiamo escludere che proprio adesso si verifichino disordini. Noi riteniamo di no. E la situazione è al momento sotto controllo». L'atmosfera era tuttavia carica di tensione, ha confermato la portavoce, ma diversamente da domenica e lunedì scorso - quando le forze delle ordine sottovalutarono l'entità della manifestazione dell'ultradestra - l'andamento di oggi è stato complessivamente «pacifico».

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