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REGNO UNITOStanze per pisolini, «oasi di pace» per i pendolari stressati

10.08.18 - 06:00
A Londra come in altre metropoli viene offerto un servizio: un'ora di sonno in condizioni confortevoli di cambio di denaro
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Stanze per pisolini, «oasi di pace» per i pendolari stressati
A Londra come in altre metropoli viene offerto un servizio: un'ora di sonno in condizioni confortevoli di cambio di denaro

LONDRA - La mancanza di riposo e intimità è una delle croci della vita moderna. Specialmente nelle metropoli come Londra la maggior parte dei lavoratori vive fuori città e arriva in ufficio al termine di lunghi (e spesso stressanti) spostamenti.

Per questo motivo due giovani londinesi si sono inventati Pop & Rest. Situata nell'area di Shoreditch, offre piccole stanze buie, fornite di mascherine per gli occhi, tappi per le orecchie e con un rilassante odore di lavanda, per la cifra di 18 sterline (23 franchi) l'ora. Si può scegliere di schiacciare un pisolino di mezz'ora oppure di passare due ore di relax tra un impegno professionale e l'altro.

«C'è l'esigenza di avere spazi privati nel bel mezzo della città. Ci piace chiamarle oasi di pace» ha dichiarato il co-fondatore Mauricio Villamizar alla Thomson Reuters Foundation. Lo scopo del giovane imprenditore e del suo socio è di "inondare" la città con strutture simili, piazzandole vicino a stazioni della metropolitana, università e aree con alta densità di uffici.

Non si tratta di un fenomeno limitato a Londra: da Madrid a New York è un fiorire di luoghi che vogliono offrire al cliente un po' d'intimità e di riposo. Strutture come Pop & Rest nascono da una serie di fattori, a partire dal costo sempre maggiore degli immobili nelle grandi città. Questo ha portato molti a trasferirsi nelle più economiche aree suburbane, con l'inconveniente di dover affrontare uno snervante viaggio verso l'ufficio cittadino con i mezzi pubblici o quelli propri. Poi la frenesia della vita odierna, passata sempre di corsa e senza un luogo che si può considerare "proprio", con l'espandersi luoghi di lavoro open space e coworking.

I sostenitori di questi spazi dove schiacciare un pisolino affermano che è un deciso passo avanti rispetto all'addormentarsi sulle poltroncine della metropolitana o nei parchi cittadini: se esistono i fast food e le palestre aperte 24 ore su 24, perché non dedicare un'ora del proprio tempo a ricaricare le energie con una bella dormita. I contrari, invece, affermano che queste strutture potrebbero rendere marginale (e alla lunga superfluo) il concetto di casa, in uno scenario nel quale tutto ruota intorno al lavoro e il tempo libero (compreso quello da dedicare al sonno) non diventa altro che una più o meno lunga attesa di timbrare il cartellino.

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