La protezione civile greca continua a cercare sopravvissuti ma le speranze calano di ora in ora: «Queste stime sono purtroppo destinate a stabilizzarsi»
ATENE - «Al momento abbiamo ancora 100 persone che risultano disperse, ma sono numeri destinati a cambiare di ora in ora»: lo ha detto all'agenzia di stampa italiana Ansa il portavoce della Protezione civile greca, Spyros Georgiou, ammettendo tuttavia, a cinque giorni dai roghi che hanno devastato l'Attica, che «queste sono stime purtroppo destinate a stabilizzarsi».
Georgiou sottolinea che la gran parte della case distrutte «sorgeva in area a rischio incendi» e che la Protezione civile dirama ogni anno le linee guida per la prevenzione, che sono «obbligatorie da seguire».