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REGNO UNITONuovo caso Novichok: Londra frena sulla "pista russa"

08.07.18 - 14:53
Il tono del ministro dell'Interno, Sajid Javid, si fa più prudente: niente nuove sanzioni «per ora»
Keystone
Sajid Javid
Sajid Javid
Nuovo caso Novichok: Londra frena sulla "pista russa"
Il tono del ministro dell'Interno, Sajid Javid, si fa più prudente: niente nuove sanzioni «per ora»

LONDRA - Sul caso Skripal, il dito del governo di Londra resta puntato contro la Russia malgrado le smentite di Mosca. Ma su quello della coppia britannica (Dawn Sturgess e Charlie Rowley) contaminata forse accidentalmente a quattro mesi e a pochi chilometri di distanza, il tono del ministro dell'Interno, Sajid Javid, si fa più prudente: niente nuove sanzioni «per ora», fa sapere Javid, pur ribadendo la convinzione che in entrambi gli episodi l'avvelenamento sia stato causato da un agente nervino Novichok, d'un tipo sperimentato 20-30 anni fa in laboratori militari sovietici.

«Non vogliamo anticipare le conclusioni delle indagini sull'incidente» occorso alla coppia britannica, ha detto oggi Javid, visitando sia Salisbury - la cittadina in cui avvenne il tentato avvelenamento dell'ex spia Serghiei Skripal e di sua figlia - sia la vicina Amesbury, teatro di quanto accaduto a Rowley e alla Sturgess, oltre che di un falso allarme denunciato giusto ieri da un poliziotto.

«Per ora non ci sono piani» di nuove sanzioni contro Mosca, ha precisato rispondendo a una domanda dell'agenzia PA. «Abbiamo chiaramente determinato, attraverso i nostri scienziati ed esperti, che l'agente nervino è lo stesso usato a marzo» contro gli Skripal, ha insistito il ministro. Ma «mentre sappiano che a marzo fu opera dei Russi, fu un atto barbaro e disumano dello Stato russo, su questo secondo incidente dobbiamo capire di più e lasciare che la polizia faccia il suo lavoro», ha concluso.
 
 

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