Lo ha twittato il premier Joseph Muscat. La Francia ne accoglie 52
LA VALLETTA - «Il primo gruppo di persone della Lifeline ha lasciato Malta diretto in Francia nell'ambito dell'accordo ad hoc tra nove Paesi. La condivisione delle responsabilità ed i respingimenti sono possibili e possono essere fatti in modo umano ed efficace»: lo ha twittato questa mattina il premier maltese Joseph Muscat.
La Francia ne accoglie 52 - Cinquantadue migranti che erano stati soccorsi nel Mediterraneo dalla nave della Ong tedesca Lifeline sono stati accolti in Francia e - come ha annunciato il ministero dell'Interno - beneficeranno di una disposizione in base al diritto d'asilo.
Una settimana dopo l'attracco della Lifeline in un porto di Malta, i 230 migranti soccorsi dalla Ong tedesca sono stati ripartiti in diversi Paesi europei.
Cinquantadue di loro, identificati fin dal loro arrivo a Malta come aventi diritto all'asilo politico dall'Ofra (Ufficio francese di protezione profughi e apolidi), sono stati accolti in Francia.
L'operazione, sottolinea un comunicato del ministro Gerard Collomb, «dimostra la solidarietà molto concreta della Francia con i suoi vicini europei in prima linea per gli arrivi via mare». Per Collomb «la Francia è stata uno dei primi paesi europei ad impegnarsi per questa accoglienza».
Il ministero sottolinea che i 52 verranno «orientati» verso un alloggio e sarà loro impartita una formazione centrata sulla lingua francese e i «valori repubblicani».
First group of persons from #Lifeline left #Malta for #France as part of ad hoc agreement between 9 countries. Responsibility sharing and returns are possible and can be done in a humane and effective manner -JM @EU_Commission @FranceinMalta pic.twitter.com/P5AWqd88Nq
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) 5 luglio 2018