Cerca e trova immobili

AUSTRIAKurz: «Se Berlino chiude le frontiere ci sarà un effetto a catena»

03.07.18 - 13:40
Il cancelliere austriaco lo ha dichiarato oggi a Strasburgo
Keystone
Kurz: «Se Berlino chiude le frontiere ci sarà un effetto a catena»
Il cancelliere austriaco lo ha dichiarato oggi a Strasburgo

VIENNA - «Non posso anticipare cosa possa accadere nelle prossime settimane, dipende da cosa accade in Germania: se Berlino introduce misure nazionali, ciò avrebbe un effetto a catena e potrebbe voler dire che anche l'Austria dovrebbe reagire». Lo ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz oggi a Strasburgo.

«A lungo termine, la nostra ambizione è avere un'Europa senza frontiere interne, e ciò sarà possibile nel medio e lungo periodo, mentre a breve termine dipende da quello che farà la Germania».

«Se accadrà quello che è stato detto, allora è la Germania che prende delle misure nazionali sulla gestione dei flussi migratori e altri Paesi come l'Austria dovranno reagire di conseguenza», ha detto Kurz nel suo discorso di chiusura alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, aggiungendo di non conoscere ancora la linea del governo tedesco, ma di sperare «che ci sia presto chiarezza».

«Mi impegno a fare tutto il possibile per garantire che nel medio e lungo termine ci sia di nuovo un'Europa senza frontiere interne», ha detto il cancelliere, sottolineando di voler seguire la linea comune decisa dai leader Ue al vertice europeo la scorsa settimana. Tuttavia, ha osservato, «non posso fare promesse» sulle tempistiche necessarie per ritornare a un completo funzionamento di Schengen, e «non posso neanche anticipare se ci vorranno prima misure nazionali come annunciato dalla Germania, per poi arrivare a un risultato».

Kurz incontrerà Seehofer - Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz incontrerà a Vienna giovedì prossimo il ministro degli interni tedesco Horst Seehofer per discutere delle conseguenze dell'accordo stretto nella notte con la Cdu. Al colloquio prenderanno parte anche il vice-cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache e il ministro degli interni austriaco Herbert Kickl.

Nella notte tra i partiti tedeschi Csu e Cdu è stato concordato di aprire dei centri di transito per migranti al confine con l'Austria, in questi centri dovrebbero essere raccolti migranti registrati in altri paesi della Ue, in attesa di essere rispediti nei rispettivi paesi di registrazione. Nel caso la Germania non stringesse accordi con questi paesi, i migranti sarebbero rimandati in Austria. Per fare questo però è necessario un accordo con il governo austriaco, da qui la necessità dell'incontro.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE