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BRASILE«Ancora impunito l'omicidio di Marielle Franco»

13.06.18 - 17:22
La denuncia per la mancanza di risposte nell'assassino dell'attivista brasiliana arriva da Amensty International: «Fino a oggi niente più che speculazioni»
Keystone
«Ancora impunito l'omicidio di Marielle Franco»
La denuncia per la mancanza di risposte nell'assassino dell'attivista brasiliana arriva da Amensty International: «Fino a oggi niente più che speculazioni»

RIO DE JANEIRO - Amnesty International ha denunciato il rischio che rimangano "impuniti" i responsabili dell'omicidio dell'attivista Marielle Franco, avvenuto tre mesi fa a Rio de Janeiro, in Brasile.

«Questo crimine non può essere lasciato senza una soluzione ... il silenzio rafforza la sensazione di impunità», ha detto Jurema Werneck, direttrice di Amnesty in Brasile.

Anche l'avvocato delle famiglie delle vittime, Joao Tancredo, ha criticato la mancanza di risposte delle autorità pubbliche e accusa il governo di Rio de Janeiro di non aver fatto abbastanza. «Non è stato raggiunto nulla di concreto, finora ci sono state solo speculazioni», ha dichiarato al quotidiano Correio Braziliense.

Marielle Franco è stata uccisa con quattro colpi di fucile mitragliatore in testa nella notte del 14 marzo, mentre viaggiava in auto nel centro di Rio. Amnesty International ha chiesto che vengano portate avanti con successo le indagini per identificare gli autori materiali e i mandanti dell'attacco in cui è stato assassinato anche l'autista dell'attivista e consigliera di Rio, Anderson Gomes.

Il ministro per la Sicurezza brasiliano Raul Jungmann ha detto che le indagini puntano su un coinvolgimento dei membri delle milizie paramilitari che controllano varie favelas della città, dove la consigliera Franco ha sviluppato le proprie attività politiche.

«È necessario che il processo segua tutti gli standard etici e il dovuto iter legale», ha chiesto Werneck, ricordando che sono passati tre mesi dell'omicidio. «Marielle ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti, alle denunce di violazioni dei diritti dei neri nelle favelas e degli abusi da parte della polizia», ha detto la responsabile di Amnesty.

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