Le due stelle di Cleveland e Golden State, impegnati nella finale di NBA, appoggiano i colleghi del Football americano
WASHINGTON - Monta la polemica dopo che Donald Trump ha cancellato la visita alla Casa Bianca dei Philadelphia Eagles per l'intenzione della maggioranza dei vincitori del Super Bowl di boicottare l'evento, perché in disaccordo con il tycoon sulla necessità di stare in piedi durante l'inno nazionale.
Oggi Lebron James e Stephen Curry, le stelle di Cleveland e Golden State, le due squadre finaliste della Nba di basket, si sono detti certi che nessuna delle due squadre andrà da Trump, a prescindere da chi vincerà.