Il testo a sostegno della candidatura dell'ex presidente è stato sottoscritto da Prodi, D'Alema, Letta, Zapatero, Hollande e Di Rupo. Il ministro degli Esteri brasiliano: «Manifesto inopportuno»
RIO DE JANEIRO - Cinque ex presidenti del consiglio europei e un ex presidente, tra i quali gli italiani Romano Prodi, Massimo D'Alema ed Enrico Letta, hanno sottoscritto un manifesto dal titolo "Chiamata dei leader europei in sostegno a Lula", nel quale appoggiano la candidatura alle prossime elezioni dell'ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Lo riferisce l'agenzia Efe che afferma di aver visionato il testo.
«La lotta legittima e necessaria contro la corruzione non può giustificare un'operazione che mette in discussione i principi della democrazia e il diritto dei popoli di eleggere i propri governanti», hanno scritto i sei.
Insieme ai tre esponenti italiani, a difendere la candidatura di Lula - condannato a 12 anni di carcere per riciclaggio e corruzione e detenuto dal 7 aprile - hanno sottoscritto il manifesto l'ex primo ministro spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, l'ex presidente francese François Hollande e l'ex primo ministro belga Elio di Rupo.
«Manifesto inopportuno» - Il ministro degli Esteri brasiliano Aloysio Nunes Ferreira ha definito «inopportuno» l'appoggio dato da sei leader politici europei alla candidatura alle elezioni dell'ex presidente brasiliano. Lo riporta Agencia Brasil.