Lo ha riferito il segretario di Stato Mike Pompeo, che ha parlato anche di Corea del Nord
WASHINGTON - Mike Pompeo, nominato segretario di Stato, ha riferito nella sua audizione di conferma al Senato che in Siria, qualche settimana fa, sono stati uccisi circa 200 mercenari russi nei raid Usa contro le forze pro Damasco.
Si tratta di un bilancio più alto di quello evocato dall'amministrazione americana, che finora aveva parlato di circa 100 combattenti filo regime uccisi nella regione di Dei Ezzor il 7 febbraio scorso. Mosca aveva riconosciuto la morte solo di cinque cittadini russi non membri dell'esercito e di decine di altre vittime.
Pompeo ha ammonito a non farsi illusioni che il preannunciato incontro fra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano possa portare ad un accordo completo sulla denuclearizzazione. L'incontro, ha precisato, può definire le condizioni per decidere se un accordo può essere raggiunto. Tuttavia Pompeo si è detto ottimista sull'esito.
«Niente illusioni» - Nella sua audizione di conferma al Senato Usa come segretario di Stato, Mike Pompeo ha ammonito a non farsi illusioni che il preannunciato incontro fra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano possa portare ad un accordo completo sulla denuclearizzazione.
L'incontro, ha precisato, può definire le condizioni per decidere se un accordo può essere raggiunto. Tuttavia Pompeo si è detto ottimista sull'esito.