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NIGERIABoko Haram: i terroristi si finsero soldati per rapire le ragazze

08.03.18 - 18:41
Disserro di essere intervenuti per salvarle e così le convinsero a salire sui camion
Keystone
Boko Haram: i terroristi si finsero soldati per rapire le ragazze
Disserro di essere intervenuti per salvarle e così le convinsero a salire sui camion

ABUJA - Per rapire più agevolmente le 110 ragazze della scuola di Dapchi il mese scorso, i terroristi islamici Boko Haram sono ricorsi al subdolo stratagemma di fingersi soldati intervenuti per salvare le giovani e convincerle a salire sui camion. La circostanza viene riferita dal sito del quotidiano britannico The Guardian citando testimonianze di un custode e una studentessa della scuola nigeriana.

Una guardia della scuola, Usman Mohammed, "potette vedere strani uomini in uniformi dell'esercito che portavano armi. C'erano veicoli pitturati con i colori militari e mitragliatrici montate sul tettuccio. Ma guardando più da vicino si vedeva 'Allah è grande' scritto in arabo sui baschetti", riferisce il sito.

"Ferme, ferme, Non siamo Boko Haram! Siamo soldati, salite sui mezzi. Vi salveremo", gridavano i terroristi che avevano circondato il collegio governativo tecnico-scientifico sparando. Una ragazza anemica che non poteva camminare, Habiba, fu addirittura aiutata da un'amica a salire su uno dei camion.

Hafasat Abdullahi, di 18 anni, ha riferito al Guardian di aver sentito i Boko Haram dire "Venite, lasciateci aiutarvi, siamo soldati". "Pensavamo lo fossero realmente. Un sacco di studentesse sono saltate sui loro camion", ha raccontato la giovane che ha una sorella minore fra le rapite in quella sera del 19 febbraio.

Il rapimento di massa ha ricreato una situazione analoga a quella dell'aprile 2014 quando i Boko Haram, a Chibok, rapirono 276 ragazze: da allora alcune giovani sono riuscite a fuggire e più di 80 sono state rilasciate in seguito a negoziati, ma oltre 100 restano prigioniere.
 
 

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