Cerca e trova immobili

COREA DEL SUDLiberato il vice presidente di Samsung

05.02.18 - 08:16
Lee Jae-yong si è visto dimezzare la pena in appello: da 5 a 2 anni e mezzo di reclusione per lo scandalo di corruzione che aveva portato nel 2017 all'impeachment della ex presidente della Repubblica
Keystone
Liberato il vice presidente di Samsung
Lee Jae-yong si è visto dimezzare la pena in appello: da 5 a 2 anni e mezzo di reclusione per lo scandalo di corruzione che aveva portato nel 2017 all'impeachment della ex presidente della Repubblica

SEUL - Pena dimezzata a 2 anni e mezzo e sospesa per Lee Jae-yong, vice presidente ed erede della famiglia fondatrice del colosso Samsung Electronic.

È l'esito del giudizio d'appello alla sentenza di primo grado di agosto che aveva condannato il manager a 5 anni di reclusione nell'ambito del grave scandalo di corruzione che ha portato nel 2017 all'impeachment della ex presidente della Repubblica Park Geun-hye.

Lee, agli arresti dallo scorso febbraio, è stato quindi rilasciato, ha riferito l'agenzia Yonhap.

I titoli Samsung Electronics, in calo di oltre il 3% alla Borsa di Seul in attesa del giudizio d'appello dell'Alta Corte di Seul contro il vice presidente Lee Jae-yong, hanno chiuso in rialzo dello 0,46%, a 2'396'000 won, dopo il dimezzamento della pena a 2 anni e mezzo, la sospensione della pena per 4 anni e l'immediata scarcerazione.

Lee, che può tornare alla guida del colosso dell'elettronica, ha visto cadere diversi addebiti, mentre i suoi legali hanno preannunciato ricorso alla Corte Suprema.

Il 25 agosto, a fronte della richiesta di 12 anni di carcere della pubblica accusa, Lee incassò una condanna a 5 anni per aver dato 8,8 miliardi di won (8,1 milioni di dollari) a Park e alla sua confidente Choi Soon-sil, in cambio del sostegno del governo e del fondo pensione pubblico al riordino intragruppo al fine di assicuragli la leadership nella successione.

La procura, impugnando la sentenza, ha rinnovato la richiesta a 12 anni di reclusione, che l'Alta Corte ha respinto osservando che non fosse chiaro la scopo della successione come obiettivo finale: per questo Lee non poteva avere in agenda qualcosa per cui si necessitava «una richiesta esplicita o implicita».

Lee, 50 anni, è stato arrestato il 17 febbraio 2017 con cinque contestazioni, tra cui corruzione, truffa e fondi neri esteri, e l'accusa di aver offerto o promesso 43,3 miliardi di won a Park e alla "sciamana" Choi sponsorizzando anche le lezioni di equitazione di Chung Yoo-ra, figlia 22enne di Choi.


 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE