La liquefazione del sangue è avvenuta davanti al presidente dei vescovi europei Angelo Bagnasco e a un gruppo di sacerdoti
NAPOLI - Si è ripetuto oggi nella cappella del Tesoro di San Gennaro, il miracolo della liquefazione del sangue del patrono di Napoli e della Campania. Il prodigio si è verificato dinanzi a un gruppo di sacerdoti liguri, accompagnati dall'ex presidente della Cei e attualmente presidente dei vescovi europei, Angelo Bagnasco, a Napoli da una settimana per seguire gli esercizi spirituali.
L'annuncio del ripetersi del miracolo (avvenuto al di fuori delle tre date tradizionali: domenica che precede la prima domenica di maggio, settembre e dicembre) è stato dato dallo stesso cardinale Bagnasco nel corso della messa celebrata successivamente nella cappella di Santa Restituta, alla presenza del canonici della cattedrale e di un gruppetto di fedeli napoletani.
I sacerdoti della diocesi di Genova, accompagnati dal cardinale Bagnasco, sono giunti in prima mattinata nella Cappella del Tesoro di San Gennaro per la celebrazione delle lodi. Quindi è stata aperta la cassaforte dove è custodita la teca con le due ampolle contenenti il sangue del patrono di Napoli. Poco dopo c'è stata la liquefazione.