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Madre arrestata: ha fatto operare il figlio sano 13 volte Christopher, 8 anni, è stato inoltre sottoposto a 323 visite mediche. Il padre provava da anni ad averne la custodia
DALLAS - A soli 8 anni Christopher Bowen, un bambino del Texas, ha subito più operazioni e fatto più visite mediche di quante ne faccia la maggior parte delle persone in un’intera vita: 13 interventi e 323 consulti specialistici. Il bimbo, però, non ha nulla. Nessun problema medico. A costringerlo a questo calvario è stata infatti la madre che, perennemente convinta che il figlio stesse male o stesse addirittura per morire, l’ha spinto negli anni a fingere i sintomi più svariati.
L’ultimo, quello che ha finalmente smosso le acque a livello legale, è stato un intenso e generale tremore del corpo che ha fatto insospettire i medici di un ospedale pediatrico di Dallas. Kaylene Bowen-Wright, 34 anni, sosteneva infatti che il figlio stesse avendo un attacco epilettico. L’ECG, tuttavia, non rivelava niente del genere. «Sono molto preoccupata che la madre sia passata dall’esagerare i sintomi a indurli», scrive la dottoressa Suzanne Dakil del Children’s Medical Center in una deposizione rilasciata alla protezione minori del Texas e citata dallo Star-Telegram.
L’indagine avviata dopo l’episodio ha permesso di appurare che il padre del bambino, Ryan Crawford, aveva già segnalato a più riprese i comportamenti della donna, con cui era uscito solo per un breve periodo prima che rimanesse incinta. Gli accertamenti, però, si erano arenati così come le richieste dell’uomo di ottenere la custodia del piccolo.
Negli anni Christopher è stato attaccato all’ossigeno 24 ore su 24, trasportato a periodi su una sedia a rotelle, sottoposto a radiografie e iniezioni e alimentato con un sondino gastrico, che gli ha peraltro causato delle vere infezioni. La madre, inoltre, l’ha fatto inserire nelle liste d’attesa per un trapianto polmonare e ha raccolto fondi per un suo presunto cancro terminale. La natura degli altri interventi subiti dal bambino non è stata divulgata.
Kaylene Bowen-Wright è stata ora arrestata per lesioni corporali gravi a minore e si trova in carcere. Secondo l'accusa, potrebbe soffrire della sindrome di Münchhausen per procura, una condizione in cui la persona affetta esagera o inventa i sintomi di un congiunto o di una persona di cui ha la custodia per ricevere attenzione.
Da quando è stato sottratto alla madre, Christopher mangia invece regolarmente, non ha avuto crisi e non ha bisogno di ossigeno. «Al contrario era fuori dal letto a giocare per la maggior parte del tempo in ospedale», precisa la polizia.
