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SPAGNACatalogna, i ministri detenuti in tribunale venerdì

29.11.17 - 16:56
Si deciderà sulla loro possibile scarcerazione e su quella dei "due Jordi"
Keystone / AP
Catalogna, i ministri detenuti in tribunale venerdì
Si deciderà sulla loro possibile scarcerazione e su quella dei "due Jordi"

MADRID - Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale Supremo di Madrid Pablo Llarena ha convocato venerdì gli otto ministri del Govern di Carles Puigdemont e i due leader indipendentisti Jordi Sanchez e Jordi Cuxart, in detenzione preventiva per presunta 'ribellione' per decidere su una loro possibile scarcerazione.

Venerdì scorso la causa contro i dirigenti indipendentisti è stata trasferita dalla Audiencia Nacional spagnola, che aveva deciso la loro detenzione preventiva senza cauzione, al Tribunale Supremo, cui i detenuti hanno chiesto la scarcerazione.

Il vicepresidente Oriol Junqueras e i sette ministri in carcere da tre settimane hanno chiesto di essere liberati anche per poter partecipare alla campagna per le elezioni catalane del 21 dicembre.

Junqueras è capolista di Erc, il primo partito catalano e candidato alla presidenza della Catalogna. Nella lista di Erc o in quella del President Carles Puigdemont Junts Per Catalunya (JxCAT) sono candidati la maggior parte dei membri del governo detenuti a Madrid o in esilio con Puigdemont a Bruxelles. La Spagna ha chiesto la loro estradizione. Anche Jordi Sanchez, presidente uscente della Assemblea Nazionale Catalana (Anc) è candidato come numero 2 nella lista Puigdemont.

Dopo la proclamazione della Repubblica indipendente catalana da parte del parlamento di Barcellona il 27 ottobre, il governo di Madrid ha assunto con il voto del senato spagnolo a maggioranza assoluta Pp poteri speciali con i quali ha commissariato la regione ribelle, dichiarato destituiti Puigdemont e il suo governo, sciolto il Parlament e convocato elezioni il 21 dicembre. La procura spagnola ha incriminato Puigdemont e i suoi ministri per presunta "ribellione", per avere portato avanti il progetto politico dell'indipendenza. Junqueras e 7 ministri sono in carcere, il President e altri quattro ministri hanno scelto l'esilio in Belgio.

Puigdemont ha denunciato come «illegale» la destituzione del suo governo e si ritiene presidente legittimo della Catalogna.

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