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ISRAELEIdentificati 200mila ebrei ungheresi uccisi durante la Shoah

26.10.17 - 18:49
Identificati 200mila ebrei ungheresi uccisi durante la Shoah

TEL AVIV - Yad Vashem, il Mausoleo della Memoria a Gerusalemme, ha annunciato di essere riuscito a dare un nome ad altri circa 200mila ebrei ungheresi uccisi dai nazisti durante la Shoah.

Un risultato che ha permesso di arrivare all'identificazione dell'80% del numero totale (circa 600 mila) delle vittime provenienti dal Paese dell'Europa centro-orientale. L'esito della ricerca - presentato oggi in una cerimonia a Yad Vashem dedicata a Simon Veil, sopravvissuta alla Shoah e prima presidentessa del Parlamento Europeo - è il frutto di un lavoro complesso, e innovativo, sia sugli archivi d'epoca sia sul campo ottenuto incrociando i dati ottenuti con quelli contenuti nel Database dell'organizzazione.

«Circa 600mila ebrei dalla Grande Ungheria furono uccisi durante la Shoah», ha spiegato Alexander Avram, direttore del Database di Yad Vashem. «Un numero - ha aggiunto - che rappresenta approssimativamente uno ogni 10 vittime dello sterminio e uno ogni tre di quelle uccise nelle camere a gas di Auschwitz-Birkenau dove nella stragrande maggioranza furono portati gli ebrei ungheresi».

Il progetto per arrivare all'identificazione è cominciato circa 10 anni fa: all'inizio si conoscevano i nomi di circa 260mila vittime del totale di 600mila, ovvero di meno del 40% del totale. Ora dopo anni di ricerche si è arrivati a identificarne altri 200mila giungendo così a quasi 500mila, ovvero l'80% del totale.

La ricostruzione non ha scoperto, ovviamente, solo i nomi delle vittime ma anche - ha detto ancora Avram - «parte delle loro storie individuali e in alcuni casi ha consentito di abbinare rare foto all'identità di chi prima era anche senza volto».

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